Bagno Vignoni è un antico borgo, famoso per le
terme libere di acqua calda, che si può
visitare all’interno del Parco Naturale della Val d'Orcia. Già
gli etruschi e, successivamente, i romani frequentavano il
territorio di Bagno Vignoni e furono proprio
quest'ultimi a sviluppare un’idea curativa e sociale delle acque
termali.
La presenza di terme romane, consacrate “agli
dei
e
alle
sacre
ninfe
tutelari
del bagno”, viene testimoniata
dall’iscrizione posta all’interno dello stabilimento termale da
Lucio Trebonio Paterno. Il periodo di maggior prestigio delle
terme libere di Bagno Vignoni è da ricondursi alla
fase di governo attuata da parte dello stato senese.
A partire dalla vasca medioevale posta al centro di piazza delle Sorgenti, l'acqua calda termale è la protagonista della storia e della natura di Bagno Vignoni. E' il luogo dove iniziarono a sorgere la prime abitazioni, accompagnate da locande e dalla chiesa di S. Giovanni Battista, da vedere. Bagno Vignoni è ricca di storia e le sue terme libere di acqua calda furono apprezzate dalla famiglia de' Medici, ma anche da personaggi come Papa Pio II e Caterina da Siena. Cosa vedere a Bagno Vignoni? Lo comprenderai solo facendo una camminata tra le viuzze del centro, immersi nella sua atmosfera fiabesca.
Dalla vasca principale scorre l’acqua calda che, attraverso un dedalo di rigagnoli e cascatelle a cielo aperto, confluisce in un'antica struttura caratterizzata dai resti di quattro mulini del XII secolo, utilizzati tutto l'anno grazie al costante sgorgare dell’acqua dalla sorgente termale. Quest'acqua calda, che percorre Bagno Vignoni all'interno di piccoli canali dove le persone immergono i piedi, confluisce in enormi vasche poste sotto la collina, in una zona chiamata Parco dei Mulini. Queste acque libere termali furono usate fin dai tempi antichi, grazie alla vicinanza della via Francigena, la strada percorsa dai pellegrini diretti a Roma.
Per godere dei benefici di quest'acqua, Bagno Vignoni offre vari stabilimenti termali ben attrezzati per cure a base di fanghi, idromassaggi e molto altro. La terapia termale come pratica medica è stata ampiamente documentata, quindi vi consiglio di visitare una delle strutture di Bagno Vignoni e godere dei benefici procurati dall'acqua calda che, in questa zona, sgorga a circa 52°. Oltre alle terme libere di acqua calda, Bagno Vignoni offre agli amanti delle escursioni alcuni percorsi naturalistici, tra cui “l'anello di Bagno Vignoni”, che in alcuni tratti è faticoso ma che regala uno scorcio impagabile sulla Val d'Orcia.
A due passi da Bagno Vignoni, nel cuore della
Val d’Orcia, c’è un antichissimo borgo di origine etrusca,
immerso in un paesaggio bucolico: San Quirico. Le splendide
rocche, le pievi medievali, l'armonia delle campagne sono le
cose da vedere e da visitare una volta giunti a San Quirico: da
non perdere la Collegiata dei Santi Quirico e Giuditta, un
edificio romanico le cui prime notizie risalgono all'VIII
secolo.
Meritano una visita anche gli Horti Leonini, un giardino
rinascimentale all’italiana disegnato da Diomede Leoni intorno
al 1540, con al centro una statua di Cosimo III de' Medici. Il
borgo sorge lungo il tracciato della via Francigena, rappresenta
il punto di incontro tra la 35^ e la 36^ tappa del
percorso, e accoglie tuttora l’Ospedale della Scala dove veniva
offerta ospitalità ai pellegrini in viaggio.
Vicino Bagno Vignoni troviamo:
Il nome del borgo deriva dal latino “Bonus Conventus”, che significa luogo felice, fortunato: sicuramente è uno dei posti più belli da visitare, al centro della Val d'Orcia. Il paese si sviluppò nel corso del XII sec. sul percorso della via Francigena e, da subito, la posizione geografica e le attività di mercato lo resero un centro molto importante per Siena. Visitare Buonconvento, considerato uno dei Borghi più belli d'Italia, permette di immergersi in un’atmosfera rilassante, circondati dal mattone rosso, da una solida cinta muraria, da chiese e da torri. Cosa vedere a Buonconvento? Lasciatevi sorprendere.
Dominante sulla Val d’Orcia, la medievale Montalcino svela subito il suo antico impianto militare: strade strette e ripide, antiche mura e una possente Fortezza del 1361. Montalcino è conosciuta per la produzione di uno dei vini più famosi al mondo: il Brunello. Dalla metà dell’Ottocento, alcuni viticoltori iniziarono l'utilizzo di uve autoctone di Sangiovese, ottenendo un vino dai lunghi invecchiamenti. Una visita alle cantine locali, con wine tasting e degustazione di prodotti locali, lascerà un ricordo indelebile della vostra vacanza. Merita una visita il Museo Civico Diocesano d’Arte Sacra, con ricche collezioni di pittura e scultura lignea di scuola senese.
Non lontano da Bagno Vignoni si trova l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, uno splendido complesso monastico del 1313, sorto allorquando il nobile senese Giovanni de’ Tolomei, insieme a Patrizio Patrizi e Ambrogio Piccolomini, decide di ritirarsi a vita monastica in uno sperduto possedimento di famiglia. L'Abbazia venne riconosciuta come congregazione dal vescovo di Arezzo, Guido Tarlati Pietramala, e decise di appartenere all’Ordine dei Benedettini seguendo la regola conosciuta come “ora et labora”. Ancor oggi, la visita all'Abbazia è scandita dal susseguirsi della tipica vita monastica, con rigidi orari di apertura e di chiusura, di messe e di canti gregoriani.
Accedi ai servizi, scegli la competenza