Montefollonico è un suggestivo borgo in
pietra, posto sulla cima di un colle nella provincia di Siena,
facilmente raggiungibile anche da Montepulciano e da Pienza. Cosa
vedere
a
Montefollonico ?
Durante la visita guidata, potrete constatare il motivo per cui
Montefollonico può vantare la bandiera
arancione, un riconoscimento conferito dal Touring Club Italiano
per la conservazione del centro storico. Si tratta, infatti, di
un borgo medievale armonioso e ben conservato, che offre storia
antica, sentieri nel parco naturale e ottimi servizi di
ristorazione.
La storia di Montefollonico risale all'uomo di Neanderthal, ne sono testimonianza il ritrovamento di alcuni utensili nella località “Il Tondo”, una cosa da vedere a pochi passi dal borgo. Come molte altre località della zona, anche Montefollonico è stato dominato da etruschi e da romani, ma il suo vero sviluppo avvenne in epoca medievale, per merito dei monaci cistercensi, che fondarono la pieve di San Leonardo e si dedicarono alla follatura della lana, da cui il nome latino “fullones”: da qui, Montefollonico. All’interno del borgo troviamo la chiesa di San Bartolomeo del XII secolo, mentre all'esterno il convento di "S. Maria de Folonico".
A Montefollonico si possono vedere le antiche mura, che conservano ancora alcune torri cilindriche e la torre del Cassero, del 1277. Da sempre in contrapposizione a Montepulciano (alleato di Firenze), nel 1543 si arrese all'esercito imperiale di Carlo V ed entrò a far parte del dominio fiorentino. Una cosa da vedere sono le tre porte, Follonica, del Triano e del Pianello, che tuttora danno accesso al centro storico. Nella via principale del borgo di Montefollonico troviamo la pubblica cisterna, dove sono apposti tre antichi stemmi: dei marchesi Coppoli, della famiglia Landucci e di una corporazione religiosa.
Sulla sommità della collina, vicino il borgo di Montefollonico, una cosa da vedere è il parco denominato “il Tondo”, contraddistinto da un bosco di cipressi e lecci disposti in maniera circolare. E' un luogo singolare, che concede al visitatore una vista straordinaria e una pace assoluta: è stato il luogo di ritrovamento di numerosi utensili dell'uomo primitivo. Per merito di un particolare microclima, nel parco crescono essenze vegetali di estremo interesse e rarità, come molte varietà di orchidee selvatiche, che fioriscono tra aprile e luglio. Per vedere il territorio circostante, dal parco “il Tondo” partono numerosi sentieri che scendono lungo le pendici della collina.
Tra le cose da vedere a Montefollonico, non
perdetevi i festeggiamenti per l'antica tradizione del Vin
Santo, un vino liquoroso che si abbina alla specialità toscana
dei cantucci. Nella cornice medievale del borgo, durante la
festività dell’8 dicembre, si svolge la manifestazione
denominata “Lo gradireste un goccio di Vin Santo?”.
Durante la festa, i visitatori possono vedere
le antiche cantine dove, con la nota ospitalità toscana, vengono
offerte piccole dosi di Vin Santo: un prodotto davvero prezioso.
La visita a questa località senese offre lo spunto per conoscere
altri borghi circostanti: cosa vedere vicino a
Montefollonico?
Tra i borghi medievali più suggestivi ed interessanti che possiamo vedere nella Valdichiana senese, c’è sicuramente Castelmuzio. Le origini del borgo risalgono all'epoca etrusca, lo dimostra il ritrovamento dei resti di un tempio dedicato alla dea Iside, oltre a tombe, urne cinerarie e iscrizioni etrusche. La struttura di Castelmuzio ricalca il modello medievale del castello fortificato, circondato da mura e bastioni per facilitare la difesa degli abitanti. All’ingresso del paese, è presente l’antica pietra sulla quale era solito riposare San Bernardino da Siena. Merita vedere la terrazza Belvedere: uno sguardo sul panorama a 180°, fatto di uliveti, vigneti e colline.
Il borgo medioevale di Trequanda è adagiato su un colle tra la Val d'Asso e la Valdichiana, non lontano dalla via Cassia, che i Romani costruirono per collegare Roma a “Florentia ”. Un tempo l’abitato era protetto da possenti mura, oggi ad avvolgerlo sono le atmosfere autentiche che riesce a regalare questa parte di Toscana. Vedere Trequanda significa immergersi nella storia passata quando, nel periodo medievale, fu crocevia di genti, di eserciti e di intensi traffici provenienti da ogni parte d'Europa. Dalla Porta del Sole o dalla Porta al Leccio si accede al paese, dove incontriamo il maestoso Castello della famiglia dei Cacciaconti e la chiesa romanica dei Santi Pietro ed Andrea.
Il paesaggio di San Giovanni d'Asso è caratterizzato da rilievi collinari con vasti ed aridi terreni argillosi, chiamati “Crete senesi”. Nel territorio sono state rinvenute testimonianze etrusche e reperti di epoca romana, ma l'impianto urbano è medievale. Dopo la visita alla vicina chiesa di San Pietro in Villore, del 714, possiamo vedere la zona del cosiddetto Borghetto, cioè la parte alta del borgo, racchiusa da mura merlate e caratterizzata dalla presenza del castello medievale, sede del Comune, del Museo del Tartufo e Centro didattico delle erbe spontanee. San Giovanni d'Asso è famoso per il tartufo: non perdete l'occasione di gustarlo nei locali del centro.
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