In Valdichiana, nella provincia di Arezzo, potete effettuare
una visita guidata al piccolo borgo di Lucignano,
uno degli esempi più interessanti di urbanistica medievale per
il suo impianto ellittico ad anelli concentrici.
Bandiera arancione del Touring Club, tra i "Borghi più belli
d'Italia", Lucignano possiede un notevole
patrimonio paesaggistico, artistico ed enogastronomico, che
danno al visitatore la sensazione di un luogo sospeso, fuori dal
tempo. La visita guidata di Lucignano permette
di scoprire un borgo legato ad antiche tradizioni, poco
conosciuto dal turismo di massa, non a caso denominata la “perla
della Valdichiana”.
Le prime testimonianze della presenza di un nucleo abitativo risalgono al periodo etrusco, ma durante il dominio romano, nel I sec. a.C., fu il console Lucio Licinio Lucullo a fondare un castrum: in suo onore, venne chiamato Lucinianum. Da quel momento, il paese visse periodi alterni anche, e soprattutto, per la sua posizione di collegamento rispetto a varie provincie della Valdichiana, che la resero punto nevralgico per la difesa del territorio e importante crocevia commerciale. Il tour guidato del centro storico di Lucignano vi farà scoprire il suo glorioso passato medievale, testimoniato soprattutto dal complesso capolavoro di urbanistica.
Durante la visita guidata vi condurrò nella parte più alta del borgo, sede del duecentesco Palazzo Comunale, sulla cui facciata si trovano numerosi stemmi ed epigrafi di podestà e vicari che ricoprirono cariche pubbliche, nel corso del XVI – XVII sec. Il primo piano del palazzo era occupato dall’abitazione e dagli uffici del Vicariato di Valdichiana, mentre oggi è sede degli uffici comunali. Il piano terra, sede dell’antico Tribunale e delle relative prigioni, attualmente ospita il Museo Comunale che, dal 1924, raccoglie le opere d’arte più preziose di Lucignano, tra cui l’imponente Albero d’Oro, gioiello di oreficeria medievale e compendio di simbologia francescana.
Sulla collina di fronte a Lucignano, durante una visita guidata, possiamo vedere i resti di un'antica fortezza iniziata dai senesi nella prima metà del '500. Nel 1553, Lucignano passò sotto i fiorentini, tuttavia il duca Cosimo riuscì a terminare solo i due baluardi della fortezza, ancor oggi esistenti: il Baluardo del Calcione e il Baluardo della Purità. Poco oltre la fortezza, si trova il cinquecentesco Santuario della Madonna della Querce, così chiamata per il verificarsi di visioni miracolose legate ad una quercia. La chiesa, attribuita a Giorgio Vasari, venne edificata nel luogo in cui gli abitanti di Lucignano attingevano l’acqua che curava l’ipogalattia e la sterilità.
Lucignano è un piccolo borgo, ma ricco di
cultura e di tradizioni, dove ogni anno si svolgono diverse
manifestazioni che, attirando turisti e gente locale, celebra la
natura e l'alternarsi delle stagioni.
Quindi, in concomitanza con gli eventi, durante la visita
guidata potrete assistere a fiere, a feste di paese e
a manifestazioni legate ai colori, ai suoni e ai sapori locali
della Valdichiana. Lucignano è caratterizzata
anche da una costante presenza di floricoltori e vivaisti che,
soprattutto nel mese di maggio, mettono in mostra i loro tripudi
floreali nella “Festa dei Fiori” e nella “Maggiolata”.
Il Borgo Castellano di Gargonza risale al XIII° secolo e una visita guidata del feudo vi farà immergere in un ambiente fiabesco. Già controllato da Arezzo come borgo dei Conti Ubertini, Gargonza aveva un'importanza strategica nella Valdichiana tanto che il castello fu, nel medioevo, oggetto di dispute fra Guelfi e Ghibellini. Forse, l'evento più importante di Gargonza è stato la presenza di Dante Alighieri nel 1304, il quale partecipò alla riunione fra i Ghibellini fuoriusciti da Firenze e gli aretini: prenota il tour guidato in un borgo rurale fortificato, a due passi da Lucignano, considerata la "perla della Valdichiana".
Il sistema di colline argillose a sud di Siena, vengono chiamate Crete Senesi. Le Crete Senesi sono delle peculiari ondulazioni del terreno di natura calcarea, che cambiano colore secondo le stagioni (bianco, miele, viola), segnate da profonde erosioni quasi totalmente prive di zone alberate. Questo paesaggio è molto amato dai fotografi che, al termine del reportage, soddisfano il loro palato ad Asciano, un borgo di evidenti origini medievali ma già abitato dagli etruschi. A tal proposito, ad Asciano è di particolare interesse il Museo Etrusco, in cui vengono conservati i reperti rinvenuti nella necropoli di Poggio Pinci.
Nel cuore delle Crete Senesi, in un paesaggio inconfondibile e rilassante, si trova il borgo di Rapolano Terme. La visita guidata, entrando dalla Porta Nuova, vi condurrà nella parte più antica del paese, il Castellare, con la chiesa di San Bartolomeo e il Palazzo Pretorio, oggi sede del Comune. A Rapolano Terme, tra bagni caldi, fanghi e idromassaggi, si può scegliere di trascorrere un solo giorno o una intera vacanza, alternando relax e visita del territorio circostante. L’Antica Querciolaia e le Terme di San Giovanni, i due stabilimenti di Rapolano, sono luoghi di pace immersi in panorami di incomparabile bellezza.
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