Plasmato dall'uomo con mano amorevole, il territorio senese è un esempio tanto raro quanto felice di come cultura e natura possano fondersi in straordinaria armonia: colline, vigne, campi, borghi e abbazie si susseguono a perdita d'occhio in un insieme di serena e secolare bellezza.
Nei dintorni di Siena scoprirete un paesaggio meraviglioso che sembra resistere al tempo. Da Pienza, passando per Buonconvento e Murlo, faremo una visita all'abbazia di San Galgano e al vicino Eremo di Montesiepi, per vedere la famosa “spada nella roccia”.
Una breve visita nel borgo di Pienza, conosciuta come la
città "ideale" del Rinascimento e voluta dal grande umanista
Enea Silvio Piccolomini, poi divenuto Papa Pio II, è il modo
migliore per iniziare il nostro tour, che terminerà con la visita
all'abbazia
di
San
Galgano. Nella passeggiata a Pienza vedremo
la residenza papale di Palazzo Piccolomini, il Comune, la
Cattedrale e la splendida piazza centrale, Piazza Pio II, un
unico spazio di grande armonia.
Terminata la visita, ci inoltriamo nella
Val d'Orcia alla scoperta del suo splendido territorio, dove
effettueremo alcune soste per fotografare suggestive
immagini riprodotte in famosi spot pubblicitari.
Nel piccolo borgo di Buonconvento, grazioso paesino immerso
nelle Crete senesi, si possono ancora vedere
le mura costruite a partire dal 1371 che, visto il buon
posizionamento per il commercio (sulla via Francigena),
offrivano la necessaria protezione al paese. Famosi
capolavori di maestri della pittura senese sono conservati
presso il Museo di Arte Sacra. Lasciato Buonconvento, in
pochi minuti si raggiunge il Castello di Murlo, di chiara
origine etrusca, antica sede vescovile, fortificazione
medievale nata a protezione del palazzo del Vescovo ora
chiamato “il Palazzone”.
Nei dintorni faremo una sosta per il pranzo.
Tra le più insigni architetture gotico-cistercensi in Italia, è un possente involucro scoperchiato in mattoni e travertino, che documenta la potenza economica della comunità monastica. La visita all'abbazia di San Galgano regala emozioni diverse, ma sopratutto trasmette un senso indescrivibile di libertà e d’infinito. Nel vicino Eremo di Montesiepi si può vedere una spada, conficcata fino all'impugnatura dentro una pietra. La spada nella roccia appartenne a Galgano Guidotti, un cavaliere che nel XII sec. decise di seguire la parola di Dio e di ritirarsi da eremita. Secondo la leggenda, una volta raggiunto il luogo, conficcò la spada nella roccia per usarla come croce per le sue preghiere.
E' un itinerario calcolato per un'intera giornata (dalle 7 alle 8 ore circa), ma può essere modificato e/o adattato alle vostre esigenze.
Potete scegliere di effettuare anche solo una mezza giornata di visita, mattina o pomeriggio, ma il percorso sarà naturalmente abbreviato.
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